
Viviamo tempi in cui tutto corre troppo veloce, occorre tornare alle origini. Noi dobbiamo essere al centro del nostro progetto, ciò significa dare un senso a ciò che abbiamo di più prezioso, la Vita, che ci è stata donata. Ed è nostro compito quotidiano nutrirla e riempirla delle bellezze che la rendono speciale e unica, è proprio qui che il Quilling, tra Arte e Terapia compie la sua magia.
Il Quilling, antica arte della filigrana di carta, ci aiuta ad entrare in sintonia con il nostro “essere ” ed è proprio grazie alla combinazione di molteplici fattori che la magia del quilling si compie e diventa Arte che cura la nostra anima.

Secondo studi scientifici le capacità motorie attivano le cellule cerebrali migliorando la concentrazione. Questo nel quilling avviene quando, per mezzo dello strumento che usiamo per modellare la carta, stringendolo tra pollice ed indice, andiamo ad agire su due punti pressori che attivano le cellule cerebrali. E’ una posizione simile a quella che viene assunta nella posizione mudra dello Yoga. Questi punti di pressione se attivati calmano la mente consentendole di concentrarsi.
Nei bambini, il vantaggio più evidente è che aiuta a sviluppare le abilità fino motorie e cognitive mentre per gli adulti è in grado di ridurre le ansie del quotidiano, liberando energie positive che aiutano ad alleviare i momenti di forte stress emotivo.




Nella mia esperienza personale, ho avuto la fantastica opportunità di portare il Quilling nelle Scuole, nei Grest in mezzo ai bambini. Questo è stato possibile grazie all’Associazione “Nuovi Legami” (di cui faccio parte) e al progetto CoVideare (capofila del progetto: L’Associazione La Rondine APS).
Durante i laboratori ho potuto notare che quando i bambini creano con le proprie mani qualcosa di concreto, nel farlo, liberano la loro mente dallo stress interpretando il Quilling tra Arte e Terapia.
Quindi, avviene spesso che durante le lezioni, i ragazzi, tutti presi dal lavoro si facciano silenti rimanendo fortemente concentrati su quanto stanno realizzando con le proprie capacità manuali.
Anche i bimbi più “biricchini” e “distratti” sembrano rispondere bene a questa che mi permetto di classificare come vera e propria arte – terapia. Tanto che, in molti di loro si percepisce un forte entusiasmo, che li porta a collaborare attivamente, esprimendomi la volontà di proseguire in proprio con ” la magia ” che li ha affascinati.
Ecco alcune foto che sorprendono le mani dei ragazzi arrotolando e modellando le strisce di carta durante i laboratori quilling:









Qui sotto potete vedere alcune delle creazioni realizzate durante i laboratori:
Un bellissimo momento di condivisione e aiuto tra 2 compagne:

Quilling tra arte e terapia: L’arte del Quilling in aiuto dei malati di Alzheimer e con autismo
L’arte del Quilling non è solo visivamente accattivante, ma anche terapeutica. L’arte di arrotolare e modellare la carta aiuta a migliorare le capacità motorie fini e talvolta viene utilizzata per migliorare la concentrazione.
Il quilling, oltre ad essere un valido alleato contro lo stress di tutti i giorni, può essere d’aiuto anche per le persone malate di Alzheimer e con autismo.
Quali sono i principali benefici del Quilling? Cosa succede di preciso quando “arrotoliamo” le strisce di carta?
- Sviluppa le capacità motorie. ll movimento ripetitivo di arrotolare la carta invia un segnale al cervello, attivando le cellule cerebrali e migliorando in questo modo la concentrazione e la coordinazione.
- Migliora la concentrazione: per realizzare forme simili è necessario essere metodici e concentrati per ottenere il miglior risultato. L’arte del quilling aiuta a stimolare i due emisferi del nostro cervello (il lato destro e sinistro del cervello).
- Quilling ha un effetto calmante: proprio come tante altre forme d’arte, il quilling aiuta a calmare la mente. Le proprie creazioni in quilling stimolano il cervello in modo tale da poter aiutare in caso di ansia e nervosismo.
Durante i laboratori con bambini con autismo ho avuto modo di notare il loro comportamento, in alcuni casi si è passati dall’essere totalmente irrequieti nei momenti iniziali, a diventare molto più calmi, concentrati e determinati a finire la propria creazione in quilling nel corso della sessione stessa.


I bambini, attraverso l’uso di una penna con una piccola fessura, arrotolano le strisce di carta su sé stesse. Una volta creato il rotolino, con l’aiuto delle mani si da una forma precisa: piccole gocce, cuori, foglie, triangoli, a seconda dell’immagine che si vuole ottenere.
L’arte vera non è quel che sembra, bensì l’effetto che ha su di noi. – Roy Adzak –
Il quilling non è un semplice “lavoretto”, è una meravigliosa forma d’arte visiva che avvicina le persone ad un’esperienza unica che unisce passione e tecnica.
Conoscevi già l’arte del Quilling? Mi piacerebbe sapere cosa ne pensi di questa forma d’arte antica e unica. Lascimi il tuo pensiero qui sotto e sarò felice di risponderti 🙂
Happy Quilling!
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