Hai visto in giro per il web opere realizzate con la tecnica del Quilling ma non capivi come venissero realizzate? In questo articolo ti parlo di come è nata questa forma d’arte, in cosa consiste e quali sono gli strumenti necessari.
STORIA DEL QUILLING
Il Quilling è una forma d’arte le cui radici sono da ricercare nel Medio Oriente, probabilmente è nell’Antico Egitto dove dovremmo trovarne le nobili origini. Intorno al 300-400 d.C., artigiani e decoratori dell’epoca utilizzavano le antiche tecniche del quilling che prevedevano l’arrotolamento di fili d’argento e d’oro per l’addobbo di colonne e vasi, spesso completando tali lavori con l’impiego di pietre preziose.
Fino al medioevo tale forma decorativa era molto popolare ma man mano che i metalli preziosi divennero più scarsi e di difficile reperibilità la filigrana d’oro ed argento venne sostituita dalla ben più comune ed economica carta.
L’arte del quilling, come altre forme d’arte, vide il suo periodo più prospero durante il Rinascimento quando in Italia e Francia, suore e monaci utilizzavano striscioline di carta dorata per impreziosire le copertine di libri religiosi, le reliquie dei Santi e le icone.
In questo periodo, grazie alla pazienza e alle laboriose mani dei religiosi, nei conventi, nelle clausure e luoghi di culto vennero realizzate vere e proprie opere d’arte.

L’Arte del Quilling proseguì la propria popolarità in Europa ma sopratutto in Inghilterra all’inizio del 1700 e durante tutto il periodo Georgiano nel 1800. Il quilling divenne una “moda” e un hobby per molte giovani donne della classe medio-alta della società, in tale epoca vennero anche organizzati i primi corsi scolastici dove venivano apprese le tecniche di questa meravigliosa arte. Le giovani donne potevano così mostrare le loro abilità decorando con successo persiane, armadi, scatole da tè, tavoli da gioco ed altri oggetti, persino mobili. Tale forma d’arte poi sbiadì verso la fine del 1800 nonostante siano stati fatti sforzi per rilanciarla, ma con scarsi risultati.
Recentemente l’immigrazione ha portato quest’arte nel Nord America dove ha subito una rivisitazione generale ed oggi, l’Arte del Quilling sta rinascendo guadagnando popolarità tra i giovani di tutto il mondo.
Cosa significa la parola “QUILLING”?
Il nome quilling deriva dall’inglese “quill” che significa sia “penna d’oca” che “ arrotolare” ( to quill). E’ proprio la penna d’oca il primo strumento usato dai monaci amanuensi per arrotolare le strisce di carta. In epoca Vittoriana l’arte del Quilling ebbe un grande successo come passatempo femminile, alla pari del ricamo.
Il Quilling è definito come artigianato decorativo in cui la carta si costituisce in piccole fasce o rotoli a formare la base del disegno.
Adesso che ti ho raccontato in breve cos’è il Quilling, ti farò vedere quali sono gli strumenti base che utilizzo per realizzare le mie creazioni.

Per iniziare con quest’arte decorativa servono veramente pochi strumenti e materiali. Vediamo subito quali sono gli strumenti essenziali per iniziare con il quilling:
- La carta è essenziale in quanto è la base del quilling. Puoi acquistare le strisce di carta pre-tagliate o tagliarle da sola con la macchina per fare la pasta. Il vantaggio delle strisce di carta fai-da-te è che sono molto meno costose rispetto a quelle pre-tagliate…
- Penna quilling. Il secondo elemento essenziale è lo strumento quilling utilizzato per arrotolare la carta, conosciuto come “slotted tool ” ( in italiano “penna quilling” o “fuso”). La penna quilling è un ago di metallo con una piccola fessura, nella quale viene inserita un’estremità della striscia di carta per essere poi arrotolata.
- Colla vinilica. Un altro elemento necessario è la colla, utilizzata per far fissare le forme di carta arrotolata e per attaccarle sulla superficie desiderata.
- Pinzette. Le pinzette servono per aiutarti a mantenere le forme e incollarle sulla superficie desiderata. Per iniziare, puoi tranquillamente usare delle normalissime pinzette che trovo in casa.
Ecco, come puoi vedere basta veramente poco per provare questa tecnica. Non mi sono dilungata troppo ad elencare altri strumenti impiegati nel quilling, in quanto non sono essenziali all’inizio…
IN COSA CONSISTE L’ARTE DELLA FILIGRANA DI CARTA?
La tecnica base è relativamente semplice, consiste nell’ arrotolare su se stesse sottili strisce di carta colorata, incollarle e modellarle con le dita per ottenere molteplici forme.

Le forme più utilizzate sono: il cerchio, la goccia, l’occhio, il triangolo, il quadrato, la foglia, la mezzaluna, la freccia, il tulipano e la stella.

Assemblando tali forme sono riproducibili i soggetti tipici del Quilling: fiori, paesaggi, animali, volti umani o decorazioni che ricordano particolari costruttivi di chiese, ponti o facciate di edifici.
Una tecnica abbastanza facile da apprendere ma che richiede fantasia, tanta pratica ma sopratutto tanta pazienza.


E LA MIA PASSIONE PER QUEST’ARTE?
La mia passione per la Filigrana di carta è nata per caso curiosando su internet nella ricerca di idee originali per realizzare le partecipazioni del mio matrimonio. In questo modo mi sono imbattuta in questo meraviglioso mondo del quilling, un mondo dove la CARTA non finisce mai di stupire e di regalare emozioni. Un mondo di cui non potrei assolutamente fare a meno… 🙂
Ecco il mio primissimo approccio con questa tecnica: le partecipazioni del mio matrimonio.

L’ARTE DEL QUILLING NELLE MIE CREAZIONI
Lavoro con le mani ma con la mente impegnata nella ricerca di nuove idee, nuove sensazioni, nuove tecniche, per creare oggetti autentici, unici e capaci di suscitare emozioni…
Le creazioni DC Quilling nascono in una stanza della mia casa, il mio angolo di creatività, su un grande tavolo pieno di pinze, forbici, strumenti per il quilling, pennelli, barattoli e barattolini di colla e vernice…

Inizia tutto da un foglio di carta colorata, tagliato in tantissime striscioline… In base al progetto seleziono: colori, grammatura, larghezza delle striscioline e preparo gli strumenti che utilizzerò (penna, cerchiometro, pinze e la colla vinilica).

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